Il sito web per gestire in modo facile i Rifiuti Speciali-RIFIUTI SPECIALI
RIFIUTI SPECIALI
Labirinto Ambientale
Il Consulente Ambientale per Gestire i Rifiuti Speciali
Ambiente
La corretta gestione dei rifiuti speciali
Waste Management
Settori Ambientali
"Supporre va bene, ma approfondire è meglio"
La storia racconta che i più grandi progetti per salvare il mondo sono normali conseguenze di catastrofi annunciate.
Labirinto Ambientaleè un sito web dedicato alla gestione dei rifiuti speciali. I Produttori di Rifiuti Speciali possono, attraverso questo portale, individuare i codici CER più appropriati alla loro Attività e ricercare i Professionisti che operano nella loro Regione. Il contatto tra Aziende avviene senza nessuna intermediazione. Il mondo è in continuo mutamento così come i problemi da affrontare. Far conoscere le problematiche ambientali e le soluzioni da attuare è l' obbiettivo primario di questo Progetto.
Ai sensi della normativa vigente, i rifiuti sono classificati, secondo l'origine, in rifiuti urbani e rifiuti speciali e, secondo le caratteristiche di pericolosità, in rifiuti pericolosi e rifiuti non pericolosi. Sono definiti rifiuti speciali:
a) i rifiuti prodotti nell'ambito delle attività agricole, agro-industriali e della silvicoltura, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 2135 del Codice civile, e della pesca; b) i rifiuti prodotti dalle attività di costruzione e demolizione, nonché i rifiuti che derivano dalle attività di scavo, fermo restando quanto disposto dall'articolo 184-bis; c) i rifiuti prodotti nell'ambito delle lavorazioni industriali se diversi da quelli di cui al comma 2; d) i rifiuti prodotti nell'ambito delle lavorazioni artigianali se diversi da quelli di cui al comma 2; e) i rifiuti prodotti nell'ambito delle attività commerciali se diversi da quelli di cui al comma 2; f) i rifiuti prodotti nell'ambito delle attività di servizio se diversi da quelli di cui al comma 2; g) i rifiuti derivanti dall'attività di recupero e smaltimento di rifiuti, i fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue, nonché i rifiuti da abbattimento di fumi, dalle fosse settiche e dalle reti fognarie; h) i rifiuti derivanti da attività sanitarie se diversi da quelli all'articolo 183, comma 1, lettera b ter); i) i veicoli fuori uso.
WASTE MANAGER, il Consulente Ambientale dell' Economia Circolare.REGISTRATI su
I Produttori di Rifiuti Speciali possono, attraverso questo portale, individuare i codici CER più appropriati alla loro Attività e ricercare i Professionisti che operano nella loro Regione.
Il contatto tra Aziende avviene senza nessuna intermediazione.
Il mondo è in continuo mutamento così come i problemi da affrontare.
Far conoscere le problematiche ambientali e le soluzioni da attuare è l' obbiettivo primario di questo Progetto.
Ai sensi della normativa vigente, i rifiuti sono classificati, secondo l'origine, in rifiuti urbani e rifiuti speciali e, secondo le caratteristiche di pericolosità, in rifiuti pericolosi e rifiuti non pericolosi. Sono definiti rifiuti speciali:
a) i rifiuti prodotti nell'ambito delle attività agricole, agro-industriali e della silvicoltura, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 2135 del Codice civile, e della pesca;
b) i rifiuti prodotti dalle attività di costruzione e demolizione, nonché i rifiuti che derivano dalle attività di scavo, fermo restando quanto disposto dall'articolo 184-bis;
c) i rifiuti prodotti nell'ambito delle lavorazioni industriali se diversi da quelli di cui al comma 2;
d) i rifiuti prodotti nell'ambito delle lavorazioni artigianali se diversi da quelli di cui al comma 2;
e) i rifiuti prodotti nell'ambito delle attività commerciali se diversi da quelli di cui al comma 2;
f) i rifiuti prodotti nell'ambito delle attività di servizio se diversi da quelli di cui al comma 2;
g) i rifiuti derivanti dall'attività di recupero e smaltimento di rifiuti, i fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue, nonché i rifiuti da abbattimento di fumi, dalle fosse settiche e dalle reti fognarie;
h) i rifiuti derivanti da attività sanitarie se diversi da quelli all'articolo 183, comma 1, lettera b ter);
i) i veicoli fuori uso.