In Italia carta e cartone rappresentano circa il 30% del totale dei rifiuti e sono una risorsa perche' possono essere utilizzati per produrre carta riciclata. E' sufficiente recuperare una tonnellata di materiale cellulosico per salvare 3 alberi alti 20 metri, riducendo l'impatto ambientale e risparmiando le fonti di energia.
La carta puo' essere non solo riciclata, ma anche ampiamente riutilizzata stampando su ambo i lati dei fogli, riutilizzando i sacchetti di carta, donando i libri alle scuole o alle biblioteche.
Giornali, riviste, libri, quaderni, moduli continui, scatole di prodotti alimentari, imballaggi in cartone (pieghati e schiacciati).
Riciclare la carta significa: minori costi per il suo smaltimento, minori costi per la sua produzione, difesa ecologica delle risorse boschive.
Comieco è il consorzio nazionale per il recupero e riciclo di carta e cartone e raggruppa le aziende della filiera cartaria e cartotecnica nazionale, tra produttori, trasformatori e recuperatori. Dal 1998 al 2013, grazie allo sviluppo delle raccolte differenziate urbane di carta e cartone, la percentuale di riciclo in Italia è passata dal 37% all’80%: 4 imballaggi cellulosici su 5 vengono oggi avviati a riciclo. www.comieco.org
La carta oleata, quella della focaccia, dei salumi, dei formaggi, NON va nel contenitore di carta e cartone: a meno che non sia indicato sulla confezione, va nell'indifferenziato! Se formata da parti separabili carta/plastica, in tal caso i materiali possono essere riposti separatamente nella raccolta differenziata.
Il sacchetto di plastica NON è il benvenuto nel contenitore della carta.
Quindi, se lo usi per portare carta e cartone da buttare, poi ricordati di conferirlo nella plastica.
La carta oleata, quella della focaccia, dei salumi, dei formaggi, NON va nel contenitore di carta e cartone: a meno che non sia indicato sulla confezione, va nell'indifferenziato! Se formata da parti separabili carta/plastica, in tal caso i materiali possono essere riposti separatamente nella raccolta differenziata.
La carta da forno NON va con carta e cartone, ma nel secco/indifferenziato, a meno che sulla confezione non sia indicato diversament.
Gli scontrini fiscali sono composti da carte termiche e sostanze che reagiscono al calore e possono generare problemi nelle fasi del riciclo. Ecco perché NON vanno inseriti nei bidoni della carta.*
CARTONI PER BEVANDE* Esistono diverse tipologie di carta utilizzata per gli scontrini e non si può generalizzare. Le carte più comuni per gli scontrini sono:
- La carta termica (quella degli scontrini fiscali) sono carte che hanno al loro interno dei componenti che reagiscono al calore, riciclandole in seccheria provocano un forte scurimento, quindi vengono considerate non riciclabili. Per riconoscerle basterebbe scaldarle (senza bruciarle...) se anneriscono sono carte termiche. La maggior parte degli scontrini sono di questo tipo
- Le carte chimiche (poco utilizzate per gli scontrini) esempio la vecchia carta carbone e quelle attualmente caricate con capsule contenenti inchiostri, hanno un comportamento simile alla carta termica e difficilmente possono essere considerate riciclabili. In questo caso è la pressione che rilascia il componente.
- La carta normale: fatture, ricevute o scontrini stampati con una stampante normale vanno ovviamente nella raccolta della carta.