Dal 1° giugno 2015 è
divenuto obbligatorio attenersi alle disposizioni del Regolamento (UE)
n.1357 del 18/12/2014 che, sostituendo l’allegato III della direttiva
2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa ai rifiuti, elimina i codici H che allo stato attuale identificano le caratteristiche di pericolo dei rifiuti e introduce i nuovi codici HP
relazionati con i codici di indicazione di pericolo risultanti dal
regolamento CLP relativo alla classificazione, all’etichettatura e
all’imballaggio delle sostanze e delle miscele (regolamento CE n.
1272/2008).
Le principali novità apportate dal
Regolamento (UE) n.1357 del 18/12/2014 rispetto alla normativa
attualmente vigente rappresentata dall’allegato III della direttiva
2008/98/CE sono le seguenti:
- vengono ridenominate le caratteristiche di pericolo utilizzando la sigla HP in luogo della sigla H;
- viene
meno la distinzione tra la caratteristica di pericolo H3A “facilmente
infiammabile” e H3B “infiammabile” e si introduce la sola caratteristica
di pericolo HP3 “infiammabile”;
- con
le caratteristiche di pericolo HP4, HP5, HP6, HP12 e HP15 vengono
ridefinite le caratteristiche di pericolo H4, H5, H6, H12 e H15;
- vengono stabiliti nuovi criteri di attribuzione delle caratteristiche di pericolo;
- se
fino al 1° giugno 2015 sarà obbligatorio utilizzare i metodi di prova
descritti nell’allegato V della direttiva 67/548/CEE e in altre
pertinenti note del CEN, a partire da tale data dovranno essere
utilizzati i metodi di prova descritti nel Regolamento (CE) n.
440/2008 e in altre pertinenti note del CEN oppure in altri metodi di
prova e linee guida riconosciuti a livello internazionale.
I criteri da rispettare per l’attribuzione delle caratteristiche di pericolo sono riassunti nella tabella sottostante.